Cognata insopportabile ma sexy ed arrapante

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Stavo attraversando un peCognata insopportabile ma sexy ed arrapanteriodo di crisi con mia moglie e non potei far a meno di osservare mia cognata, Beatrice, con occhi diversi. Mi era già capitato di vederla in costume e di restare solo con lei ma, a causa del suo carattere insopportabile e talvolta volgare non sono mai riuscito ad apprezzarla a pieno.

 

Un giorno mi chiese di poterla accompagnare a Roma per un esame, in quanto quel giorno c’era lo sciopero dei treni ed accettai per educazione. Partimmo la sera prima per poterle dare la possibilità di arrivare fresca e riposata l’indomani all’università. Arrivati in hotel la receptionist ci accompagnò in camera, purtroppo erano tutte piene quindi avremmo dovuto accontentarci di una matrimoniale.

Era una stanza piccola con pochi componenti ed un bagno. Notai da subito l’imbarazzo di mia cognata e la rassicurai dicendo che avrei provato a dormire sulla poltrona. Una volta sistemati i bagagli entrò in bagno e ne uscì con una camicia da notte veramente molto sexy e si adagiò sul letto per dormire. Io finii di sistemare le ultime cose e coricai sulla poltrona.

Facevo fatica ad addormentarmi visto che la poltrona era veramente scomoda ed io avevo molto caldo. Notai in penombra che lei era sdraiata sul lato sinistro del letto, coperta dai lenzuoli solo fino ai fianchi. Pensai che potevo sdraiarmi accanto a lei senza darle fastidio e silenziosamente mi tolsi i jeans e la camicia restando in boxer e canotta.

Mi sdraiai accanto a lei ma non riuscivo comunque ad addormentarmi. Non potevo far a meno di guardarla in tutta a sua bellezza ed intanto il mio cazzo si era indurito. Non resistetti e scostai leggermente il lenzuolo per vederla in tutto il suo splendore. La camicia da notte durante la notte le si era sollevata ed io ebbi davanti ad i miei occhi le sue bellissime cosce ed il suo perizoma. Devo dire che esteticamente era veramente molto bella e specialmente il suo culo sodo.

E se si fosse svegliata? Mi toccai il cazzo duro e lo misi a contatto con il suo corpo. Ormai non capivo più nulla e così presi a strusciarmi lentamente. Temevo una sua brusca reazione nel caso in cui si fosse svegliata ma mi dovetti presto ricredere.

La mia cara Beatrice iniziò a muoversi anche lei e strusciarsi al mio cazzo e capii che di sicuro era vogliosa almeno quanto me. Mi sfilai i boxer , aprii leggermente le sue cosce ed il mio cazzo scivolò tra di esse.

Mi domandai se stesse credendo di sognare ma, anche questa volta mi dovetti ricredere. Mentre io facendo avanti e indietro serrò le cosce iniziò a dimenarsi lentamente. Sfilai il cazzo dalla morsa e lo sostituii con la mano. La fica di Beatrice era bagnata come quella di una zoccola che non vede l’ora di farsi scopare ed infatti sollevò la gamba per dare alla mia mano maggiore libertà di movimento.

Mentre la puttana si dimenava di piacere con l’altra mano iniziai a massaggiarle il seno, mi resi conto solo in quel momento che Beatrice era anche tettona oltre ad avere un culo fantastico. Le sfilai il perizoma che fino a quel momento avevo solo spostato leggermente e la penetrai con il mio uccello gonfio di sborra. Era così bagnata che, nonostante l’insolita posizione, il mio cazzo scivolava dentro senza problemi.

Beatrice da brava zoccola si spostò sporgendo di più il culo in modo che potessi penetrarla fino infondo e da lì iniziò anche a sospirare ed ansimare di piacere. Cercò di trattenersi il più possibile fino a mettersi una mano in bocca ma, non resistette a lungo e raggiunse un lunghissimo orgasmo.

Io continuai a muovermi dentro di lei e lei finchè non le sborrai dentro. Colante di sborra si girò verso di me e mi strinse le braccia intorno alla vita. Ci addormentammo abbracciati insieme fino al suono della sveglia.