Quali sono i principali sogni erotici degli italiani (e delle italiane)? Lo rivelano due ricerche pubblicate nell’ambito della III Settimana del Benessere Sessuale di inizio ottobre: al primo posto c’è fare sesso in chat con sconosciuti (con un picco nel trend dei siti lesbo di chat tra donne).
Internet sta cambiando le nostre vita, anzi le ha già cambiate. Questa frase, che può apparire banale nella sua semplicità, viene però confermata da una serie di fatti concreti, a cominciare dal fatto che è proprio in Rete che state leggendo questo articolo. Ma il Web comincia a farsi strada anche nell’immaginario più privato del nostro Paese, e in modi forse imprevisti o inconfessati: secondo un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Tecné su un campione di cittadini dai 18 ai 60 anni, abituali naviganti del mondo online, la fantasia erotica più eccitante per gli italiani è fare sesso in chat con sconosciuti.
Tra sexting e abbigliamento sexy. La possibilità del “sexting” con qualcuno che è nascosto al di là di uno schermo si rivela piccante per il 74 per cento degli intervistati, che alle esperienze concrete sembrano quindi preferire i giochi più “mentali”. A ristabilire il primato del “vero”, però, c’è la seconda voce in questa classifica, che rappresenta una sorta di classico intramontabile, ovvero indossare biancheria sexy, scelto dal 72 per cento degli italiani. Anche in questo caso, però, Internet ci mette lo zampino, perché aumenta anche la quota di persone che acquista prodotti online alla ricerca di anonimato e di segretezza; si spiega così anche il successo di siti come Sexlovershop, portale specializzato nell’eros a 360 gradi, che dedica una speciale sezione proprio agli accessori per abbigliamento da donna, con un’ampia gamma di abiti sexy, collant, biancheria e costumi vari pensati proprio per accendere il desiderio.
Playboy in controtendenza. Un’immagine che sembra essere in controtendenza con l’ultima “trovata” di Playboy: la più famosa rivista erotica del mondo, infatti, ha preso una strada insolita per la sua linea editoriale, scegliendo come testimonial della copertina di ottobre Noor Tagouri, una giornalista e conduttrice islamica, che però è apparsa vestitissima e addirittura coperta di un velo islamico, la famosa hijab. Una scelta sicuramente “sociale” e in qualche modo politica, che ha sorpreso e spiazzato i lettori abituali.
Le fantasie erotiche degli italiani. Tornando alle fantasie erotiche, invece, la medaglia di bronzo va all’idea di guardarsi allo specchio mentre si è in intimità col partner, mentre finiscono ai piedi del podio altre idee piccanti come dominare ed essere dominati (che attrae oltre il 60 per cento delle persone), fare l’amore con uno sconosciuto, fare sesso in tre con due donne e un uomo, guardare film porno con il partner, guardare dal vivo due donne che fanno l’amore, usare vibratori e altri oggetti erotici nel corso dell’amplesso.
Dalla fantasia alla realtà. La ricerca segnala però anche che c’è una differenza tra il mondo femminile e quello maschile: a voler mettere in pratica queste idee, infatti, sono soprattutto gli uomini, che sarebbero più pronti a situazioni come il sesso di gruppo o il guardare film porno insieme alla partner. Diverse invece le fantasie erotiche femminili, che sembrano più incuriosite dalla possibilità di usare vibratori, sex toys e altri oggetti erotici insieme al proprio amante o dagli scenari di sottomissione (che, però, non realizzano davvero).
Le donne tra le lenzuola. È un’altra ricerca (“Indagine sull’immaginario erotico femminile e maschile degli Italiani”), realizzata dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica e presentata nel corso della III Settimana del Benessere Sessuale, che svela infatti come molto spesso le fantasie erotiche restino tali, specie per le donne. Le italiane, infatti, nella realtà vorrebbero avere un rapporto sessuale con il partner amato, poi baciarlo in modo appassionato, abbracciarlo con tenerezza e infine essere masturbata da lui fino a raggiungere l’orgasmo. Per gli uomini, invece, ricevere del sesso orale dalla partner resta comunque una esigenza primaria.