Prima di allora non avevo mai fatto sesso con una donna e nemmeno ne sentivo il desiderio perché non avevo pulsioni lesbo, tuttavia essendo molto innamorata del mio compagno decisi di farlo contento e partecipare ad un incontro erotico a tre: lui più due donne.
Volevo mantenere altro il nostro feeling a letto e dimostrargli che potevo essere anche una sensualissima e perversa donna bisex, se fosse stato necessario.
Per prepararmi a questa speciale serata con lui e l’altra donna pensai che il miglior modo per non farmi cogliere impreparata fosse quella di provare questa esperienza erotica con una donna prima da sola.
Iniziai a cercare profili femminili adeguati su internet e sui giornalini. Un giorno, proprio aprendo un quotidiano locale, notai gli annunci di alcune troie disposte ad incontri sia con uomini che con donne.
Mi incuriosì l’annuncio di Greta, una milf lesbo che contattai per prendere appuntamento.
Il giorno dell’incontro ricordo che preparami l’ambiente cercando di rendere la mia camera la più accogliente e sensuale possibile con musica di sottofondo, candele profumate, fiori…
Ricordo che indossai della biancheria di seta di colore nero ed una vestaglia, anch’essa dello stesso tessuto e colore. Nel cassetto accanto al letto riposi alcuni giochi erotici che avevo acquistato il giorno prima.
Ero imbarazzata ma, allo stesso tempo eccitata di passare una serata all’insegna del brivido e dell’erotismo per via di questa nuova ed accattivante esperienza.
Sentii suonare il campanello ed aprii la porta. Greta era una milf troia di circa 35 anni, molto bella e sorridente. Fisicamente era alta, magra, aveva lunghi capelli biondi e profondi occhi verdi. Indossava un vestito casual, autoreggenti ed alti sandali neri.
La invitai ad entrare e ci accomodammo sul divano. Pensai di metterci a nostro agio iniziando a fare due chiacchiere per conoscerci meglio e su come e cosa avremmo fatto da li a poco invece lei, con mio disappunto, mi invitò a spogliarmi e sdraiarmi.
Non avevo mai avuto esperienze lesbo quindi il suo atteggiamento mi sorprese molto ma, decisi di assecondarla. Ci spogliammo ed io mi sdraiai sul letto, come vi aveva indicato Greta poco prima. Lei si mise sopra di me ed iniziò con un body massage. Inizialmente non ero molto convinta di quello che stavo facendo ed ero quasi tentata di chiederle di alzarsi e rivestirsi ma, poi pensai che infondo ormai avrei comunque dovuto pagarla e quindi tanto valeva ricevere il servizio completo. Chiusi gli occhi ed a quel punto una valanga di sensazioni esplosero in me.
Penso che lei capì subito che qualcosa in me stava cambiando perché in quel istante mi chiese di indicarle dove fosse la camera da letto ed i giochi erotici.
Raggiungemmo il letto, la feci sdraiare e lei aprì le gambe mentre scivolava lungo il letto verso le mie gambe. Non usai nessuno dei giochi che avevo acquistato ed iniziai anche io il mio lento cammino verso la sua fica.
Ricordo che quando raggiunsi la sua zona pubica rimasi per alcuni istanti bloccata perché non sapevo bene cosa avrei dovuto fare esattamente. Dopo qualche esitazione iniziai un gioco di lingua che piano piano raggiunsi la sua fica, senza fretta le leccai la zona dell’inguine aprendomi la via fino alle labbra della sua fica calda ed accogliente.
Sentivo la sua eccitazione e questo caricava anche me. Ormai l’imbarazzo era dimenticato e continuai con decisione a farla godere. Mentre leccavo la fica di Greta per un attimo pensai a Giovanni, il mio compagno, ed a come si sarebbe eccitato vedendomi nella mia esibizione. Sentivo la pelle di Greta rabbrividire, i suoi gemiti e le sue contrazioni di piacere, fino ad assaporare il suo liquido denso che fuoriusciva dalla sua fica.
Non compresi mai se Greta realmente provò piacere perché nell’istante in cui fui io ad avere l’orgasmo mi resi conto che inondai la sua faccia con il mio liquido, a differenza delle due gocce che erano fuoriuscite poco prima dalla sua.
Non continuai a farmi quella domanda per molto tempo perché mi resi conto poco dopo che l’obiettivo era stato raggiunto, ero riuscita a superare l’imbarazzo di avere un’esperienza saffica con una donna lesbo e quindi mi sentivo pronta a poter affrontare anche il sesso a tre con il mio ragazzo, come poi avvenne.