E pensare che ritenevo mia moglie una santa e che salvo una tradimento risalente ormai a molti anni indietro non si fosse più vista con altri uomini.
Un giorno mentre eravamo in spiaggia, lei ovviamente in bikini, iniziammo un discorso sulla famiglia e sui bambini e decidemmo che era giunto il momento di averne anche noi uno e lei mi disse:
– Andiamo a casa, tu esci e rientra solo alle 21, vedrai…
Arrivammo a casa per le 18 feci una doccia veloce e raggiunsi i miei amici al bar per una partita a carte, nell’attesa che arrivassero le 21, come indicato da mia moglie.
Verso le 21 rientrai in casa, trovai l soggiorno illuminato solo da candele, il tavolo apparecchiato elegantemente e sopra di esso una di quelle campanelle che si usano per chiamare la servitù sotto la quale c’era un biglietto con scritto di suonarla, e cosi feci, mi voltai e apparve lei in intimo sexy e sensuale.
Il mio cazzo già era duro. Ci sedemmo a tavola e iniziammo la cena, poi ad un certo punto mentre stappava la seconda bottiglia di vino, mi disse:
– Se avremmo un bambino è giusto che tra di noi non ci siano segreti, giusto?
Io le risposi:
– Certo, hai ragione.
Decisi di lasciarla parlare, nel frattempo riempii di nuovo il mio calice di vino. Iniziò nel confessarmi quello che successe il giorno del massaggio, ovvero il giorno in cui anni prima mi aveva tradito. Inizialmente feci la parte dell’incazzato ma, poi le confessai che in realtà sapevo già tutto perché la titolare del centro estetico, a suo tempo, mi aveva già fatto un racconto dettagliato di tutto quello che aveva visto nella cabina in cui il massaggiatore le faceva massaggi particolarmente intimi e sensuali.
Ed aggiunsi:
– Tutto qua
Lei:
– No veramente c’è dell’altro
Incominciò dicendomi che era successo la prima estate dopo il matrimonio, mi disse:
– Come tu ben sai andavo spesso al mare con la mia amica Silvia ed entrambe sempre in topless a quei tempi. Mentre eravamo sdraiate a tette all’aria sentivo lei che parlava al telefono con il suo fidanzato che poco dopo ci ritrovammo in spiaggia.
-Disse che era molto fortunato ad avere due donne in perizoma tutte per lui quel giorno. Silvia visto il mio imbarazzo mi invitò ad andare a fare un bagno per rinfrescarci. Mi feci coraggio ed entrai in acqua con lei. Lui ci raggiunse poco dopo con un pallone ed iniziammo a giocare. Eravamo quasi a riva e notai che lui era eccitato perché si intravedeva dal costume che aveva il cazzo duro e gonfio. Usciti dall’acqua Silvia andò via di fretta perché doveva tornare al lavoro e chiese al suo ragazzo di riaccompagnarmi a casa.
-Rimasti soli mi chiese se volevo restare ancora un po’ risposi di sì, stranamente iniziavo a sentirmi a mio agio. Il sole picchiava forte e gli chiesi di spalmarmi la crema sulla schiena. Quando le sue mani massaggiavano la mia pelle sentii uno strano brivido percorrermi il corpo. Iniziò a scendere lentamente fino ad arrivare a toccarmi il culo. Stringeva e allargava le chiappe e probabilmente riusciva a vedere anche la mia figa completamente depilata, io sinceramente da una parte speravo che si fermasse perché sapevo che altrimenti avrei fatto qualche cazzata.
– Mii invitò a girarmi a tette all’aria continuò a spalmarmi la crema sulle gambe, quasi fino all’inguine, sentivo la mia fica che si stava bagnando mentre lui massaggiava il mio ventre ed il mio seno. Abbassò il perizoma ed io tacevo perché non ero più in grado di ribellarmi. In un attimo la sua lingua era già nella mia fica super bagnata.
– Continuò a leccarmi per un po’ poi infilo la sua lingua nella mia bocca. Ero talmente eccitata che non mi ero accorta che si era sfilato anche il suo costume, me ne accorsi solo quando sentii la sua cappella solcare le pareti della mia fica. Lo sentivo arrivare quasi in gola. Mi sbatteva con violenza ed io godevo come una troia in calore. Ad un tratto mi sentii piena di sborra e solo a quel punto lo tirò fuori ed io lo vidi. Era enorme e non resistetti nel prenderlo in bocca e succhiarlo per ripulirlo per bene.
– Devo dire che durò poco ma, che fu molto intensa, come vorrei che lo fosse questa sera con te amore per concepire il nostro bambino.
Io rimasi per qualche istante senza parole ero eccitato ma, nello stesso tempo incazzato e nervoso poi la presi e la buttai sul divano, le sfilai l’intimo che indossava e mi spogliai completamente nudo. Il mio cazzo era particolarmente duro e grosso quella sera e lei ne rimase talmente sorpresa ed entusiasta da afferrarlo con la bocca ed iniziarmi a fare un pompino perfetto, come mai prima d’ora.
Stavo per venire allora la feci smettere e decisi che era il momento di scoparla, iniziai a pomparla lei urlava di piacere come non mai. Intensificai le spinte fino a sborrarle tutto dentro. Lo tirai fuori esausto e lei lo accolse nella sua bocca per ripulirlo e coccolarlo con la sua lingua.